Sanremo e Gen Z: i giovani alla conquista del Festival

Si è appena conclusa la settimana santa del Festival di Sanremo. Cinque giorni all’insegna di musica, intrattenimento, dibattiti sui social, ascolti record e – soprattutto – Generazione Z, protagonista sul palco e in rete. 

Sì, perché mai come quest’anno il legame tra Sanremo e la Gen Z è stato davvero molto profondo. A partire dal consistente numero di cantanti next gen, tra cui Matteo Romano, Sangiovanni, Aka 7even, Ana Mena, Tananai o Rkomi fino a Blanco: classe 2003, il vincitore più giovane tra gli uomini della storia del Festival.

Artisti giovani e di talento, che respirano e fanno respirare aria di cambiamento, lasciando spazio alle nuove tendenze: la Generazione della fluidità, dell’interazione, dei social.

Gen Z e social: i numeri da record di Sanremo

Proprio la Gen Z e i social hanno avuto un ruolo determinante per il successo della 72^ edizione di Sanremo e i numeri lo dimostrano.

Iniziamo dagli ascolti record, che hanno registrato una media del 72% di share tra i ragazzi di età compresa tra i 20 e i 24 anni e del 71% tra i 15 e i 19 anni

66.675 persone hanno parlato dell’evento su Facebook, 106k post pubblicati su Instagram, 1 milione di tweet sotto l’hashtag #Sanremo2022, quasi 600 milioni di visualizzazioni su TikTok e circa 430K mi piace alla playlist ufficiale di Spotify, sponsorizzata da Boss

Sui social – in questa settimana particolarmente coinvolgente – i protagonisti indiscussi sono stati i meme, naturalmente. Gli utenti infatti si sono sbizzarriti a creare contenuti ironici, in grado non solo di far divertire, ma anche di seguire in real time i momenti salienti del Festival.

Se nell’edizione 2020 i vincitori sono stati i meme “Dov’è Bugo?” e nel 2021 quelli su Aiello che urla: “Signora i limoniii!”, quest’anno è difficile scegliere il più iconico.

Tra i più gettonati del Festival 2022, però, si candidano quelli di Amadeus accanto a Mahmood e Blanco, la prima esibizione di Achille Lauro, Giusy Ferreri e il suo megafono oppure Orietta Berti con i suoi outfit stravaganti. 

Dove abbiamo seguito Sanremo senza seguire Sanremo

I riflettori del Festival – come detto – si sono accesi soprattutto sui social, che hanno dato spazio a dibattiti su artisti, canzoni e temi sociali.

Su Spotify – piattaforma in cui “Brividi” ha registrato il record di ascolti con quasi 4 milioni di streaming in 24 ore, entrando nella Top 50 Global  – Camihawke e Alice Venturi hanno inaugurato l’edizione speciale del loro podcast “Tutte le volte che – Sanremo Edition”, ripercorrendo i momenti salienti del festival, attraverso commenti ironici e aneddoti personali.

Su Twitch, la Gialappa’s band ha condotto lo show “Mai dire Sanremo”, dando vita a un’ironica e dissacrante telecronaca del festival insieme ad ospiti d’eccezione come Max Giusti, il Mago Forest o Colapesce e Di Martino.

TikTok – invece – è stata la piattaforma utilizzata dagli artisti in gara per mostrare i “dietro le quinte” del Festival. Michele Bravi, per esempio, ha svelato i dettagli della sua routine in giro per la città, mentre il 19enne Matteo Romano ha documentato il  suo percorso di avvicinamento a Sanremo partendo dalla casa di Cuneo.

Sempre sulla famosa piattaforma di video sharing, sono stati lanciati hashtag di tendenza e coreografie virali con l’obiettivo di partecipare alle conversazioni sul Festival: dal fashion alle pagelle finali – con gli hashtag #votailook e #pagellone – fino ai balletti con le canzoni in gara, come quelle de La Rappresentante di Lista con l’hashtag #ciaociao

@lrdlofficial

#ciaociao tutorial 💖 #larappresentantedilista #sanremo2022 #lrdl

♬ Ciao Ciao – La Rappresentante di Lista

Il Festival del FantaSanremo

La 72^ edizione del Festival verrà ricordata anche per lo straordinario successo del FantaSanremo.

Il gioco online – che consente agli utenti di creare la loro squadra scegliendo 5 artisti in gara e guadagnare punti bonus tra scapezzolate, saluti alla Zia Mara e frasi ricorrenti (“Papalina!”) – quest’anno ha registrato il record di 500K squadre iscritte, attirando l’attenzione persino di Sky Wi-Fi, main sponsor del game virale.

Quest’anno, grazie al FantaSanremo, i protagonisti sono stati proprio gli stessi concorrenti del Festival – da Emma a Gianni Morandi, da Michele Bravi a Rkomi – che hanno saputo coinvolgere il pubblico, soprattutto quello più giovane, abbattendo così ogni barriera tra interpreti e giocatori da casa

Il Festival della Generazione Z

Il Festival di Sanremo non è più un format esclusivamente per “Boomer” e il record di ascolti registrato in quest’edizione – il più alto dopo 22 anni – lo ha confermato.

Mai come quest’anno – infatti – Sanremo è stato capace di rispecchiare le tendenze del momento, trasformandosi nel palcoscenico perfetto per la Generazione Z.

I giovani protagonisti, attraverso musica, outfit e spettacolo, hanno portato uno stile fresco e nuovo, in grado di coinvolgere e stupire.

Il Festival è stato un successo anche in rete: tra accese conversazioni sui social, hashtag di tendenza e meme divertenti, gli utenti più giovani si sono letteralmente appropriati del più grande evento della canzone italiana, rappresentando il vero motore di quest’edizione.

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