Influencer Marketing in crescita: le conseguenze della pandemia
Dopo la crescita vertiginosa degli ultimi anni, l’Influencer Marketing è oggi una delle strategie di vendita e di branding più utilizzate nel mondo.
Il report Brand & Marketer di ONIM (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing) del 2020 riporta la realtà dei fatti in Italia: l’Influencer Marketing sta attraversando un periodo di maturità e si evolverà ulteriormente nel 2021.
L’ONIM ha raccolto le opinioni di un panel di 600 persone intervistate tra marketer e influencer con questionari dedicati.
Il report ci fornisce una visione completa dell’Influencer Marketing sotto due punti di vista: quello dei brand e quello degli influencer.
Cosa è emerso dai dati?
L’influencer marketing nel 2020
Il 2020 è l’anno dell’ascesa di Tik Tok, degli Instagram Reels e di Twitch con il live streaming, piattaforme sempre più utilizzate da Generazione Z, Millennials e non solo.
Con le restrizioni dovute al Covid-19, infatti, la percentuale di utenti che impiegano il loro tempo sui Social Media è cresciuta esponenzialmente.
Il tempo. È stata questa la leva di slancio verso la crescita dell’Influencer Marketing: più tempo per gli Influencer da dedicare alla loro Community e più tempo per gli utenti da trascorrere sui Social. In altre parole, gli Influencer hanno quasi sostituito l’intrattenimento televisivo.
Non solo brand awareness
Nuove abitudini, nuove strategie di marketing. È così cresciuto il numero di aziende che pianificano in modo costante progetti di influencer marketing.
Il 14,9% ha attivato oltre 10 progetti nel 2020.
Al di là dell’awareness, il 23,88% degli intervistati ha dichiarato di aver sviluppato progetti di IM focalizzandosi su altri rilevanti obiettivi: brand reputation e la crescita della community.
Il ruolo sociale degli influencer
Il mondo della comunicazione aziendale si muove sempre più verso il trend dell’umanizzazionedel brand come elemento competitivo che porta vantaggio sul lungo termine.
Nello specifico, lo human branding aumenta la fiducia e avvalora l’utilizzo degli influencer come ambasciatori, non solo di un prodotto, ma anche del mood dell’azienda.
Budget in crescita
Non c’è da meravigliarsi, quindi, se le aziende hanno destinato buona parte dei loro fondi ai social media marketing influencer.
Il 47,42% degli intervistati conferma tale scelta. Restano in maggioranza i brand pronti ad accrescere il budget da destinare a tali azioni di marketing nel 2021.
La retribuzione degli influencer
Il compenso economico è la forma più utilizzata dai brand per il lavoro svolto dagli influencer in quanto le aziende hanno una maggiore consapevolezza della loro figura professionale.
Nel frattempo resta in calo lo scambio prodotto, accettato dai creator solo in particolari settori (travel e luxury).
Rapporti diretti con i creator e collaborazioni durature
Sempre più influencer diventano brand ambassadors e le aziende tendono a stabilire collaborazioni durature e a più riprese.
Cosa ne deriva? Progetti più credibili e autentici.
Influencer Marketing trasversale
L’utilizzo di campagne di Influencer Marketing diventa sempre più attuale e abbraccia nuovi settori di vendita, come il Gaming e lo Sport.
I dati del report ONIM riportano le seguenti percentuali dei vari settori in cui gli influencer si posizionano.
- Fashion 16,9%
- Food&Beverage 19,4%
- Travel 12%
- Tech 10,1%
- Beauty 10,5%
- Gaming 8,9%
- Lifestyle 6,9%
- Sport 8,2%
- Motori 2,3%
- Health 2,1%
- Design 1,8%
- Music 0,9%
In ascesa anche l’influencer marketing dei libri, del giardinaggio e dell’edilizia.
I canali più utilizzati nel 2020
Instagram resta il re indiscusso delle piattaforme per l’influencer marketing: l’80% di brand e influencer utilizzano questo Social per la promozione di un prodotto o servizio mediante la creazione di contenuti sempre più originali. Parliamo quindi di un ramo specifico dell’IM, che possiamo definire Influencer Instagram Marketing.
Inoltre, con l’introduzione di Instagram Shop, grandi e piccoli brand possono collaborare con Influencer per rendere il loro profilo una vera e propria vetrina virtuale.
I canali che sono destinati a crescere nel 2021 nel panorama dell’IM sono Tik Tok e Twitch, le piattaforme con un pubblico prevalentemente costituito da Generazione Z e Millenials.
Le tecniche di Influencer Marketing più utilizzate nel 2020
La brand visibility resta l’obiettivo primario delle campagne di IM, ma le aziende si pongono adesso anche obiettivi con focus sulla qualità di prodotto (Branded Content 8,2%) e progetti di ambassadoring (11,7%).
La scelta degli Influencer
Cresce il numero di brand e aziende che scelgono soluzioni data-driven e influencer marketing platform digitali dedicate esclusivamente allo sviluppo di strategie di IM.
I nano e i micro-influencer si confermano tra quello più richiesti, mentre è in aumento la percentuale di coinvolgimento di figure con audience ampie, come i Talents e le Celebrities.
La community di Vidoser
La community di Vidoser permette di creare campagne di storytelling per brand e agenzie mediante una rivoluzionaria formula di influencer marketing mix.
I creators lavorano a contenuti data driven e cross channel coinvolgendo Millennial e Generazione Z per progettare esperienze digitali in linea con gli obiettivi aziendali.
Vidoser fornisce insight strategici e mirati, tenendo sotto controllo metriche e KPI nei social network, misura le performance e i risultati di ogni campagna garantendo report dettagliati e personalizzati.
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