Alzi la mano chi non ha mai sentito – o pronunciato – i termini Boomer, Millennial o Gen Z. Facciamo un ripassino veloce: sono definizioni in voga utilizzate – oggi – per fare riferimento alle diverse generazioni nate prima e dopo l’avvento del digitale.
All’appello manca – però – l’ultima generazione, quella più giovane: la Generazione Alpha.
Si utilizza, infatti, la prima lettera dell’alfabeto greco per riferirsi alla prima generazione nata dopo l’inizio del 21° secolo.
Ma da chi è composta la classe della Gen Alpha?
Facendo due conti, tutti i nati tra il 2010 e il futuro 2025: la generazione – ad oggi – sui banchi di scuola (media ed elementare).
Gen Alpha: le caratteristiche che non conosci
Dalla lotta per il cambiamento climatico all’attenzione per l’economia sostenibile, le “materie” legate alla sicurezza del pianeta sono le preferite dalla Gen Alpha che – sin dall’asilo – eredita le azioni “catastrofiche” dei Boomer.
Se da un lato è facile che un clima di incertezze disegni una generazione piena di fragilità, dall’altro, la Gen Alpha non si lascia indebolire e – insieme alla Gen Z – detiene il primato per resilienza ed empatia!
Diritti e inclusione – infatti – sono nel DNA dei piccoli Alpha che trascorrono il loro tempo con i compagni, senza fare alcuna distinzione di genere, cultura o linguaggio.
Ma c’è dell’altro!
Praticamente figlia dei Millennial, la Gen Alpha nasce nel 2010, insieme a Instagram e all’iPad, portando una ventata di freschezza e iperconnessione.
No, non stiamo esagerando!
Lo dimostra anche un’analisi di Exploding Topics: la Gen Alpha impiega più tempo davanti allo schermo di qualsiasi altra generazione, in media 4 ore e 44 minuti ogni giorno.
Altro che studenti, sono i veri maestri del digitale: ogni mattina – infatti – appena sorge il sole, un giovanissimo nativo digitale si sveglia e sa che dovrà spiegare ai propri genitori come utilizzare i device tecnologici presenti in casa.
Quindi, come li definiresti? E perché proprio i bambini prodigio del digitale?
La Gen Alpha a confronto con la Gen Z
Ciò che accomuna gli individui appartenenti a una generazione è l’aver vissuto – nello stesso momento – un evento tanto importante da aver generato un sistema di valori condiviso.
Lo sapevi?
In alcuni casi – però – capita che alcuni eventi si verifichino a cavallo tra due epoche, dando origine a una connessione continua tra persone appartenenti a generazioni diverse.
Questo è quello che vivono la Gen Alpha e la Gen Z. Due compagne di banco, però, che – nonostante la comune conoscenza del digitale – hanno un background differente.
Se la Generazione Z – ad esempio – ha vissuto in parte la didattica in remoto, la Gen Alpha – per alfabetizzazione digitale – è la prima della classe.
Dall’apprendimento e-learning dovuto alla pandemia, i bambini digitali riescono a memorizzare una quantità massiccia di informazioni attraverso Internet, come testimonia il Report “Open Learning” realizzato da ObservatoryZed, il nostro Osservatorio che orbita attorno alle nuove generazioni.
La Gen Alpha – infatti – non conosce un mondo senza Internet e vive onlife.
Il neologismo evidenzia come la tecnologia abbia modificato radicalmente la vita dei più giovani, definendo il continuum stato di interazione tra realtà virtuale e materiale: tratto distintivo della Gen Alpha.
A differenza della Generazione Z – inoltre – i giovani della Gen Alpha tendono a essere più egocentrici, perché precocemente esposti sul web e abituati a stare al centro dell’attenzione.
Sono molti – infatti – i giovani che oggi riescono a ottenere migliaia di views con i loro contenuti. E che contenuti!
Con una nonchalance comune solo a quella della Generazione Z, i bambini Alpha si trovano a proprio agio davanti alla telecamera, esponendosi con naturalezza e spontaneità.
Questi riflettori puntati sui giovanissimi parlano chiaro ai brand: i nativi digitali preferiscono creare contenuti, non guardare quelli che trasmettono in tv.
A differenza delle generazioni precedenti – infatti – alla pubblicità tradizionale, i giovani digitali preferiscono quella online, considerata meno intrusiva.
Alla ricerca di autenticità: è proprio questo che accomuna la Gen Alpha e la Gen Z.
I social della Generazione Alpha: TikTok e YouTube
C’era da aspettarselo: la Gen Alpha fa colazione con latte e social network!
Per conoscere i tool più utilizzati dalla generazione del futuro, la società di consulenza Beano Brain ha intervistato 30.000 bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni.
Dall’analisi sembra evidente che YouTube e TikTok siano le materie preferite dalla Gen Alpha, utilizzati rispettivamente dal 63% e dal 53% degli intervistati.
YouTube è il libro digitale che – a suon di video – riesce a diffondere cultura e informazione tra i banchi di scuola; l’accesso a TikTok – invece – tra un trend e l’altro segna l’ora dell’intervallo!
Cambia – quindi – l’esperienza trascorsa davanti allo schermo: non più passiva, ma un input costante che trasforma la Gen Alpha in attore emergente della Creator Economy.
Che siano i potenziali Influencer del futuro?
La Gen Alpha e il futuro dei brand
Pare di sì. I nuovi baby-Influencer infatti sono la generazione più influenzata (e che più influenza) dai contenuti presenti sui social media.
Anche se non fanno acquisti, i bambini della Gen Alpha influenzano quelli dei genitori: sono loro a dettare le regole del gioco, dei veri e propri consumatori indiretti.
Per ora…
Si stima infatti che entro il 2025 la Gen Alpha supererà i 2 miliardi.
Dall’analisi di Exploding Topics – inoltre – l’82% dei bambini Alpha afferma di essere già pronto a fare acquisti coi propri soldi; il 66%, invece, sostiene di preferire le aziende che hanno un impatto positivo sul pianeta, come quelle sostenibili.
Fonte: Exploding Topics
Per i brand – quindi – è “alert” sulle scelte d’acquisto dei consumatori del futuro!
Puntando al mercato digitale e tenendo conto di una customer experience in linea con le loro esigenze – infatti – i giovanissimi compreranno i prodotti del cuore con un click, sulle Stories, sui Reel e gli short video.
I brand – attraverso i big data e l’Intelligenza Artificiale – riusciranno a individuare i tempi e i luoghi giusti per intercettare gli interessi delle NewGen?
Ready or not, la Gen Alpha è la protagonista indiscussa del digital business.
E ora che la campanella è suonata (e la lezione finita), ti senti pronto in materia Gen Alpha?
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