Ray-Ban Stories: gli smart glasses di Facebook e Luxottica

Ogni giorno la tecnologia modifica il nostro rapporto con il mondo e l’interazione con le attività quotidiane.

Le nostre giornate sono accompagnate da strumenti tecnologici e scandite dall’utilizzo di smartphone e dispositivi elettronici che ci connettono con gli altri e ci supportano in ogni momento. Dallo shopping ai videogame, dalla vita in ufficio a quella dentro casa, la tecnologia è diventata una fedele compagna di viaggio, che non solo ci fa risparmiare tempo ma anche sentire meglio.

Acquistiamo nuovi prodotti, consultiamo risorse e mappe e avviamo lunghi dibattiti con i nostri assistenti vocali. Adesso possiamo persino scattare foto e registrare video semplicemente toccando i nostri occhiali da sole.

L’ultima novità, infatti, è presentata da Facebook e EssilorLuxottica: i Ray-Ban Stories, gli smart glasses che permettono di proteggersi dal sole, rimanere al passo con la moda e – soprattutto – interagire costantemente sui social.

Anche se dall’esterno potrebbero sembrare un comune paio di occhiali, i Ray-Ban Stories nascondono infatti delle specifiche particolarità al proprio interno, ovvero:

  • due fotocamere integrate da 5 MP in grado di catturare foto e video fino a trenta secondi dall’ambiente circostante;
  • un chip Snapdragon che processa le immagini;
  • un sistema audio con tre microfoni direzionali per riprodurre suoni e voci in alta qualità;
  • un touchpad integrato per regolare il volume.

Insieme agli occhiali è stata lanciata anche un’app integrativa per iOS e Android, chiamata Facebook View, che permette di creare i contenuti, modificarli e condividerli su tutte le piattaforme social.

I Ray-Ban Stories – infatti – prendono il proprio nome dalle stories che è possibile realizzare su Facebook e Instagram.

Ray-Ban Stories: tecnologia, moda e innovazione

I Ray-Ban Stories abbracciano la filosofia di Facebook Build Tools To Connect People (costruire strumenti per connettere le persone).

Quante volte ci è capitato di vedere una cosa sorprendente ma il tempo di prendere il cellulare, sbloccarlo e scattare la foto, ha fatto svanire quel momento?

Il concept di questi smart glasses è proprio quello di non perdersi più nulla e catturare ogni momento rilevante toccando semplicemente le aste dei propri Ray-Ban.

I Ray-Ban Stories – infatti – sono stati pensati per rimanere alla moda e continuare a condividere contenuti sui social, migliorando le funzionalità dei suoi predecessori: gli smart glasses di Google o i recenti Snapchat Spectacless.

Nel mondo del fashion anche Gucci ha puntato sull’innovazione per attirare e raggiungere i consumatori.

Qualche mese fa ha lanciato le Gucci Virtual 25, uno dei modelli di sneaker da indossare sui social e sulle piattaforme gaming. E per avvicinarsi alle nuove generazioni, ha introdotto anche una nuova sezione nella propria app: Gucci Sneaker Garage, una vetrina dove è possibile acquistare scarpe personalizzabili.

Come coinvolgere davvero la GenZ

Il mercato sta cambiando, così come i consumatori.

Tra questi ultimi, la GenerazioneZ assume sempre più importanza nelle strategie di marketing delle aziende, che hanno la necessità di comprenderne comportamenti e sentimenti.

I nativi digitali sono infatti consumatori consapevoli di un futuro immediato e la tecnologia rappresenta il loro linguaggio innato.

Sono loro i veri nativi digitali. Immersi nei social media, li utilizzano per scoprire le tendenze del mercato, provare e acquistare nuovi prodotti e influenzare quindi le scelte dei brand.

Per le aziende che vogliono attrarre e raggiungere la GenerazioneZ diventa, quindi, importante disporre di tutti gli strumenti necessari per analizzare abitudini e tendenze degli utenti più giovani.

Oggi esistono diversi strumenti tecnologici, attraverso cui ottenere insight specifici, analizzare il comportamento dei nativi digitali sui social e identificare nuove opportunità per le proprie strategie di marketing.

In CreationDose lavoriamo continuamente per offrire strumenti e servizi digitali utili a supportare le campagne adv di brand e agenzie.

Attraverso ResearchDose – il nostro servizio di business intelligence – identifichiamo i trend emergenti, misuriamo il sentiment della GenZ, troviamo idee e contenuti di tendenza e rafforziamo le relazioni tra i brand e le nuove generazioni.

Contattaci e scopri come raggiungere la GenerazioneZ attraverso esperienze digitali e coinvolgenti.

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