In 30 secondi:
- Not only contenuti NSFW, but also brand awareness;
- A.A.A Creator cercasi: hai provato su OnlyFans?;
- il nuovo social per i brand all’avanguardia.
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Tranquillə, per questo articolo non è consigliata la lettura in compagnia di un adulto: oggi OnlyFans non riguarda solo la condivisione di contenuti NSFW (not safe for work).
Sono molte le aziende – infatti – che stanno sperimentando la piattaforma per arrivare primi e farsi notare in uno spazio ancora “poco affollato” dai brand.
Per essere i più bravi – però – si sa: l’informazione e l’esperienza sono fattori che potrebbero fare la differenza.
E tu quanta voglia hai di conoscere la “nuova” piattaforma utilizzata dai brand all’avanguardia e dalle nuove generazioni?
Cos’è OnlyFans?
E se ti dicessimo che OnlyFans è a tutti gli effetti un social media, ci crederesti? Proprio così. Ideata da Tim Stokely nel 2016, la piattaforma non è nata appositamente per i sex worker, ma per intrattenere. Proprio come accade su TikTok.
La differenza rispetto agli altri social media? Come in amore e in guerra, anche su OnlyFans tutto è lecito: ciò significa che non c’è alcuna censura sui contenuti (ecco perché abbondano quelli “osé”).
Infatti, grazie agli utenti iscritti gratuitamente o attraverso un abbonamento che permette di ottenere i contenuti più esclusivi, OnlyFans s’è aggiudicata il titolo di “Piattaforma social media più innovativa del 2021”.
OnlyFans ad oggi conta +220M utenti registrati e ha una sola controindicazione: nessun pregiudizio.
Nonostante sia conosciuto per la diffusione di foto e video “per adulti”, infatti, negli ultimi mesi OnlyFans fa di tutto per svestirsi dai panni di “social del porno on-demand”. Curiosə?
OnlyFans: il nuovo social della Creator Economy
Lo sappiamo, non avresti mai pensato a OnlyFans come un possibile marketing channel. Ma è arrivato il momento di cambiare idea.
Alla costante ricerca di nuovi modi (e mondi) per generare engagement – infatti – i brand oggi vogliono distinguersi, essere unici. E lo dimostra la loro presenza online sui social dei consumatori del presente: le nuove generazioni.
E su OnlyFans? Same same: secondo un’analisi Civic Science, la maggior parte degli utenti su OnlyFans ha meno di 34 anni (proprio loro: Millennial e Gen Z).
Ma c’è di più: oltre ad attrarre i nativi digitali, la piattaforma social è popolata da moltissimi Creator che vogliono portare liberamente la propria arte davanti agli schermi, monetizzando così la fanbase.
I sondaggi e i messaggi diretti con la community, infatti, permettono ai Creator di interagire con i fan e conoscerli meglio, fidelizzandoli: quale miglior modo di “scovare” Creator da attivare per potenziare l’awareness attorno al proprio brand?
Ad oggi i Content Creator su OnlyFans sono +1,5M (non stavamo scherzando!). E anche se i numeri non sono “all’altezza” di quelli di Instagram, TikTok o Twitch… Ci avevi pensato che forse è proprio questo a renderlo un social così appetibile?
Case Studies: Rebecca Minkoff e Sticky’s Finger Joint
Ma se sei ancora scetticə (ci sta), lasciati ispirare dai brand hardcore che si trovano già su OnlyFans.
Famoso il caso del primo luxury brand su OnlyFans: quello di Rebecca Minkoff (3.4K like sul profilo) che ha scelto la piattaforma per trasmettere in streaming la sua sfilata autunno 2021. Pensa che gli utenti sono stati in grado di ottenere l’accesso dietro le quinte, inclusa la chat con la designer stessa, per una tariffa compresa tra $5 e $25.
O – ancora – la catena di pollo fast casual Sticky’s Finger Joint: il primo food brand a lanciarsi sulla piattaforma. La società ha deciso di utilizzare il proprio feed OnlyFans attraverso comici e Influencer, che hanno invitato i concorrenti a sfidarsi mangiando il maggior numero possibile di poppers di pollo immersi nella salsa.
L’avanguardia di questi brand? Cogliere la peculiarità della piattaforma: trattenendo soltanto il 20% dei ricavi sui contenuti pubblicati, OnlyFans intriga e apre le porte ai Creator: oggi gli unici in grado di legare e fidelizzare i consumatori del presente al tuo brand.
Inoltre, l’apertura di questi (e altri) brand su OnlyFans mette in evidenza un potenziale cambiamento nelle strategie di marketing digitale: portare il proprio marchio su una piattaforma di “nicchia” – infatti – non significa soltanto voler raggiungere un pubblico su larga scala, ma anche costruire e amplificare la consapevolezza attorno al marchio.
Forse è arrivato il momento di rileggere attentamente il foglietto illustrativo di questa “nuova” piattaforma? Ammettilo: OnlyFans è terreno fertile per la Creator Economy.
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