Il mercato degli NFT è in costante crescita e ogni giorno sempre più brand e utenti si affacciano al mondo dei non-fungible token.
Nel 2021, infatti, il business degli NFT è letteralmente esploso in termini di fama e giro d’affari, arrivando a toccare quota 41 miliardi di dollari.
Prima di addentrarci tra le novità del mondo NFT, però, facciamo un piccolo passo indietro per i meno avvezzi a questo universo.
Gli NFT sono dei certificati di proprietà su opere d’arte digitali (dai video alla musica, dagli oggetti 3D ai tweet), raccolti all’interno della blockchain, un sistema di dati che – per sua natura – registra le transazioni e assicura l’autenticità degli NFT.
Esistono anche diversi marketplace dove acquistare e scambiare NFT. Grazie alla crescita e all’espansione dell’arte digitale, OpenSea – ad esempio – ha da poco stabilito un nuovo record, superando la soglia dei 3,5 miliardi di dollari per il suo volume di scambi mensili.
TikTok Top Moments
Gli NFT hanno catturato l’interesse persino di TikTok, che – lo scorso ottobre – ha annunciato il lancio di TikTok Top Moments, la sua prima collezione di prodotti digitali unici.
Una raccolta ispirata ai migliori video dei Creator più famosi – come Lil Nas X, Grimes e l’Influencer Bella Poarch – che gli appassionati hanno potuto cominciare ad acquistare sulla piattaforma Immutable X.
I guadagni ottenuti, secondo quanto affermato da TikTok, saranno divisi tra i Creator coinvolti, Immutable X, che gestisce il trading NFT, e il Museum of the Moving Image, che ha ospitato fino al 5 novembre una mostra con i sei pezzi principali dei TikTok Top Moments.
Gli NFT, però, hanno sollevato dei dubbi inerenti alla sostenibilità ambientale, dato il grande dispendio di energia su cui si basa la loro infrastruttura. Secondo alcune ricerche, infatti, per ogni singola transazione vengono utilizzati in media 82kWh e 48Kg di CO2.
Ecco perché TikTok ha rassicurato che ogni suo NFT è 100% carbon neutral e la loro vendita non produrrà emissioni.
Ghozali Everyday
I non-fungible token rappresentano un trend del momento, destinato però a consolidarsi. Proprio per questo, c’è anche chi è riuscito a sfruttare questo nuovo fenomeno, diventando milionario in breve tempo.
Negli ultimi giorni, ad esempio, ha fatto il giro del mondo la notizia del giovane studente indonesiano Sultan Gustaf Al Ghozali, che dal 2017 al 2021 ha scattato circa 1.000 selfie davanti al computer, convertendoli poi in NFT su OpenSea, con un prezzo iniziale di 3 dollari per ogni token.
Dopo aver attirato l’attenzione dei trader di criptovalute ad alto rischio e dello chef Arnold Poernomo, che ha anche pubblicizzato la pagina di Ghozali sui social media, il valore dei suoi scatti è salito alle stelle toccando quota 10 mila dollari ciascuno.
Oggi, l’intera collezione – che prende il nome di Ghozali Everyday – vale circa 1,2 milioni di dollari.
Nel frattempo, le autorità locali lo hanno già contattato per pagare le tasse dei suoi guadagni: il giovane studente indonesiano riuscirà a spiegare ai suoi genitori come ha fatto a diventare milionario?
Anche Meta apre agli NFT
Anche Mark Zuckerberg è pronto a puntare sugli NFT. Secondo le ultime notizie, META sta lavorando al lancio di alcune funzionalità che offriranno agli utenti la possibilità di acquistare, vendere ed esporre NFT.
In particolare, META permetterà agli utenti di visualizzare gli NFT in loro possesso sui propri account: una sorta di servizio di wallet per avere sempre a portata di “click” queste proprietà virtuali.
Inoltre, il colosso di Menlo Park potrebbe offrire a chiunque abbia un profilo su Instagram e Facebook un framework che consentirà di creare nuovi NFT in modo semplice.
Attraverso il prossimo lancio di queste nuove funzionalità, quindi, anche i meno esperti di token non fungibili, potranno coniare un NFT e provare a monetizzare. Ma non solo.
Zuckerberg sembra aver individuato nei non-fungible token il prodotto ideale per la realizzazione di un marketplace nel Metaverso, il nuovo universo su cui META sta lavorando incessantemente.
NFT: da oggetti digitali a risorse per il marketing
Da oggetti digitali da collezione a risorse per il marketing, gli NFT continuano a crescere sempre di più, rappresentando una nuova frontiera nel settore dell’advertising.
Diversi brand, come Coca-Cola, Nike o Louis Vuitton, hanno già sperimentato l’unicità degli NFT, creando esperienze interattive per gli utenti, attraverso il lancio di collezioni digitali in edizione limitata.
Anche i Creator, grazie alla creazione e alla commercializzazione di prodotti digitali esclusivi, hanno la possibilità di monetizzare e coinvolgere ancora di più la propria community. I token, ad esempio, potrebbero essere utilizzati come dei veri e propri diritti di proprietà, per partecipare a un progetto promosso da un Creator e condividerne i ricavi.
Le strade degli NFT, dunque, sembrano proprio infinite.
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