In 30 secondi:
- Meta e Siae, una storia complicata;
- l’esodo dei Creator;
- il social perfetto per il tuo brand non esis… TikTok.
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Da settimane c’era aria di tempesta tra Meta e Siae, ma adesso è ufficiale: il mancato accordo tra le due aziende mette in allerta Content Creator, cantanti e brand (proprio come il tuo).
Non sai di cosa si tratta?
Ti diamo un indizio: scorri e leggi il nostro articolo.
La causa: Meta non rinnova l’accordo con Siae
Nelle ultime ore il ciclone Meta è arrivato su tutti i nostri schermi con una virata improvvisa: stop alla musica italiana su Instagram e Facebook.
No, non è che a Zuckerberg non piacciano i brani di Tananai o Matteo Paolillo… Il presidente di Meta ha semplicemente dichiarato di non aver raggiunto un accordo con Siae per il rinnovo della licenza sul diritto d’autore.
Il motivo? Economico, ovviamente.
Sembra infatti che Meta non abbia condiviso i dati generati dall’utilizzo dei brani italiani, per non rivelare i suoi profitti, violando quindi la Direttiva Copyright… Peccato che proprio quei dati servirebbero alla Siae per compensare gli artisti italiani (roba da niente, insomma).
Un cambiamento maestrale per le piattaforme social: i reels, le stories e tutti i contenuti musicali che rientrano nel repertorio Siae – infatti – sono stati bloccati su Facebook e silenziati su Instagram, impedendo a brand e Creator di realizzare video e post catchy a prova di NewGen.
Sotto il cielo di Instagram e Facebook si prevede una desertificazione di contenuti…
L’effetto: Creator, brand e cantanti a caccia di social
Come un fulmine a ciel sereno, la rimozione della musica su Meta sta creando non pochi disagi a tutti coloro che – lavorando con i social – non possono utilizzare lo strumento must have per eccellere nell’era della Creator Economy: la musica.
Insieme al formato verticale e la durata breve dei video, infatti, per attirare le NewGen sui propri canali social è indispensabile inserire la musica, il tool di default previsto nei contenuti video di brand e Creator.
- 91% della Gen Z preferisce i contenuti video ad altri metodi di marketing.
Se si prevedono schiarite?
Chi può dirlo! Certo è che questo ciclone ha colpito l’intera filiera musicale italiana e – a questo punto – la domanda sorge spontanea: Meta avrà tenuto conto della piattaforma non solo balletti, sua “rivale”?
Questa risposta non è al momento disponibile…
Meta senza musica? La soluzione è TikTok
POV: sei alla ricerca di una meta last minute affollata da Creator da attivare per le campagne del tuo brand e ti ricordi che su TikTok c’è sempre il sereno. Prenota!
Troverai non solo Creator e Influencer che – per ovvi e attuali motivi – hanno iniziato l’esodo di massa sulla piattaforma cinese, ma quelli che da sempre conoscono TikTok come destinazione sicura per raggiungere le nuove generazioni.
- 88% degli utenti di TikTok afferma che il suono è essenziale per migliorare l’esperienza sull’app;
- 75% degli utenti di TikTok scopre artisti sulla piattaforma.
E non per mettere il dito nella piaga ma le nostre previsioni su TikTok sono chiare da tempo: non solo vetrina per l’Influencer Marketing ma anche palcoscenico per chi vuol far sentire la propria voce e concreta fonte di monetizzazione per i brand.
A quanto pare, da “piattaforma sound-on” a “unica piattaforma sound-on” il passo è breve…
@creationdose Perdónanos CEO por nuestra vida loca 😎 #creationdose #shakira #shakiraypique
Mentre aspettiamo che passi la tempesta tra Meta e Siae, ci trovi proprio su TikTok a creare contenuti nativi per i brand che vogliono raggiungere le nuove generazioni. Se anche tu vuoi portare un po’ di luce attorno al tuo brand, clicca qui.