Collage dei volti femminili che lavorano in CreationDose

Giornata Internazionale della donna: 4 consigli per mostrare l’uguaglianza di genere del tuo brand

In 30 secondi:

  • ti consigliamo cosa dovrebbe fare il tuo brand l’8 marzo;
  • ti mostriamo come farlo e come hanno fatto alcuni brand famosi;
  • e poi ti facciamo ricredere su tutto.

Mettiamo che tu voglia mettere in luce l’impegno costante del tuo brand verso l’uguaglianza di genere ma – non appena arriva l’8 marzo – ti rendi conto di non avere una strategia comunicativa all’altezza dell’impegno svolto.

A questo punto hai due opzioni: improvvisare o leggere la nostra mini guida per uscire dalla retorica della strumentalizzazione attuata dalla maggior parte dei brand.

Vuoi scoprire come distinguerti all’interno del mercato?

Massima cura allo storytelling

Tips n°1: durante tutta la fase di sensibilizzazione, crea lo storytelling pensando costantemente al destinatario del tuo messaggio: il pubblico.

Conosciamo ormai bene Gen Z e Millennial, i “consumatori del presente”: sono le generazioni sinonimo di sensibilità, autenticità e inclusione. Comunicare loro l’impegno del tuo brand significa – in primis – evitare qualsiasi messaggio ipocrita che non sia in linea con le reali pratiche interne al tuo brand.

La comunicazione del tuo brand dovrebbe:

  • utilizzare hashtag di sensibilizzazione, come #InternationalWomensDay2023, #Giornatainternazionaledelladonna o #EmbraceEquity;
  • optare per espressioni pro-umanità che esortano – sia uomini che donne – ad avere atteggiamenti meno sessisti;
  • dichiarare i valori del tuo brand in modo chiaro e preciso per fissare nella mente dei consumatori la tua brand positioning

La RSI (responsabilità sociale delle imprese) – infatti – è un tema molto sentito dalle nuove generazioni: a sostenere di voler acquistare dalle aziende che hanno un piano di comunicazione RSI studiato nei minimi dettagli è il 94% dei nativi digitali

Quattro gatti, insomma

3 giovani ragazze - nuove generazioni

Metti in pratica azioni reali a favore dell’uguaglianza di genere

Pinkwashing: pratica di marketing che mostra una finta sensibilità a favore del femminismo allo scopo di comprare l’interesse dei consumatori. 

Ne hai mai sentito parlare? Il pinkwashing oggi messo in pratica da diversi brand – in parole povere – si manifesta quando alle parole pink di un marchio non seguono i fatti. Come può il tuo brand evitare questo atteggiamento?

Celebrando le donne leader nel tuo settore e schierandoti concretamente a favore dell’uguaglianza di genere: è d’impatto l’esempio del brand Barbie.

La property di giocattoli #1 al mondo, infatti, in occasione della Festa della donna 2021, ha scelto i valori di imprenditoria, body positivity e empowerment femminile e gli ha dato vita nella bambola OOAK (One Of A Kind) rappresentata da Cristina Fogazzi (aka L’Estetista Cinica) da 1M di follower.

Realizzando una Role Model Barbie per l’Italia, il brand è riuscito non solo a dare un corpo ai valori dell’azienda – la lotta al gender gap – ma anche a sviscerare un tema molto sofferto in Italia: la bassissima percentuale di imprese guidata da donne (solo il 22%).

Schierarsi a favore della determinazione e dell’intraprendenza femminile ha rafforzato il posizionamento sociale del brand nella Top of Mind dei giovani consumatori:

  • 75% sceglie i brand che affrontano i temi d’inclusione;
  • 55% preferisce quelli che curano la propria RSI;
  • 60% apprezza quelli che rappresentano la diversità di genere.

Direi ottimo rapporto qualità-successo. Concordi?

Sulla sinistra la versione Barbie di Cristina Fogazzi alias Estetista Cinica - sulla destra Cristina Fogazzi tiene in mano la versione bambola di se stessa realizzata dal brand Barbie

Per la Giornata Internazionale della donna scegli le organizzazioni di beneficenza

Durante questa giornata, però, non bisogna soltanto creare prodotti e servizi dedicati. La forza delle donne deve essere direttamente proporzionale alla forza del tuo brand di uscire dalla propria comfort zone.

Sai come superare l’impasse?

Ci pensa Burberry a dare l’esempio, collaborando con un’organizzazione benefica: Smart Works. Schierandosi a favore dei diritti sul lavoro delle donne, in un progetto esterno, il celebre brand di Burberry mette in risalto la solidarietà del brand connettendolo sempre di più alle NewGen, la generazione dell’attivismo.

Sposare questa o altre cause, come la tampon tax, la violenza domestica e la garanzia all’istruzione delle donne – quindi – aiuterà il tuo brand a “essere visto” dagli occhi e dal cuore dei giovani digitali.

Segnalazione in arrivo:

  • 81% delle nuove generazioni smetterà di acquistare dai brand sessisti;
  • 66% si affida ai brand che si battono per una causa condivisa.

Organizzazione di beneficenza? Il place to be per i brand che vogliono fare realmente la differenza.

Creator e brand identity

E se bastasse una sola figura a rappresentare e portare in vetrina la sensibilità e la coerenza del tuo brand, dovrebbe venirti in mente immediatamente quella del Creator.

Oggi con un’età media di 24 anni, i Creator rappresentano il volto e la voce di tutti quei valori ad oggi purtroppo affrontati con superficialità, ma tanto amati da Gen Z e Millennial.

È come in una caccia al tesoro: trovare le persone adatte a rispecchiare il tuo brand, ti consentirà di costruire una community solida che condivide l’etica e gli interessi del tuo marchio.

  • 58% della Gen Z si fida dei brand dopo che un Creator ne ha parlato;
  • 65% fa affidamento ai consigli dei Creator prima di acquistare online;
  • i contenuti dei brand che scelgono i Creator hanno il 27% di popolarità in più;
  • collaborare con un Creator fa schizzare il numero di views al +193%.

Il Creator che diffonde i valori del tuo brand? Sì, lo voglio.

Dati: 58% della Gen Z si fida dei brand dopo che i Creator ne hanno parlato; 65% di loro fa affidamento ai consigli dei Creator prima di acquistare online; 27% di popolarità in più per i contenuti dei brand che scelgono i Creator; collaborare con un Creator fa schizzare il numero di views al +193%

E ora è arrivato il momento di dimenticare tutto quello che hai letto finora

Pensaci: quanto è utile seguire i nostri consigli e utilizzarli soltanto per fare una campagna di Influencer Marketing in occasione della Giornata Internazionale della donna

Per onestà intellettuale, dobbiamo dirtelo: poco. 

Il brand che funziona l’8 marzo è quello che sposa e condivide i valori aziendali tutto l’anno: è necessario, infatti, condividere regolarmente la tua brand identity sui canali social, attraverso una calendarizzazione tailor-made dei contenuti, attivando i Creator adatti, programmando una comunicazione strategica personalizzata per il tuo brand. 

Difficile, ma non impossibile: perché se clicchi qui pensiamo a tutto noi. Vuoi conquistare la fiducia delle nuove generazioni