E-mail marketing, perché utilizzarlo

Ti è mai capitato di acquistare un prodotto o prenotare una vacanza su Internet e ricevere poi delle newsletter con offerte e promozioni che ci invogliano a continuare i nostri acquisti? Ecco, tutto questo è l’e-mail marketing

Ovvero l’invio di messaggi promozionali di posta elettronica a quegli utenti che sono iscritti alla tua mailing list e hanno espresso il consenso alla ricezione di questo genere di comunicazioni.

Nello specifico, la maggior parte dei brand utilizza l’e-mail marketing per fornire informazioni, costruire una community e – inutile negarlo – tentare di far crescere le vendite.

Ma non solo. Oggi la pianificazione di una newsletter efficace si basa anche su elementi fondamentali come la segmentazione e, soprattutto, la personalizzazione.

Selezionare il giusto target per l’invio di messaggi promozionali permette, infatti, di comunicare direttamente con l’utente e farlo sentire in qualche modo speciale.

Perché fare e-mail marketing

Partiamo con una domanda flash: sapevi che l’e-mail ha più di 45 anni?

Questo dato può già offrirci una panoramica iniziale sulla rilevanza che ha assunto questo canale di marketing nel corso del tempo.

Inoltre – secondo uno degli ultimi report di McKinsey – quando si ha l’obiettivo di acquisire nuovi clienti, l’e-mail marketing è ben 40 volte più efficace dei social e ha un tasso di conversione più alto del 17%.

Ma, in pratica, quali sono i vantaggi di fare e-mail marketing? Vediamoli insieme.

  • La posta elettronica raggiunge tutti i clienti sul loro dispositivo e li tiene costantemente informati;
  • È facile da implementare all’interno delle digital strategy e ha dei costi ridotti;
  • Aumenta la brand awareness, rappresentando la miglior comunicazione one-to-one possibile;
  • Aumenta le vendite, con un ritorno sull’investimento (ROI) stimato intorno al 4.300%. (Fonte: McKinsey) 

I KPI da monitorare

Non c’è niente di migliorabile se non è misurabile. Allora ecco alcune delle metriche più importanti da monitorare per la tua campagna di e-mail marketing:

  • Open rate (tasso di apertura), che indica la percentuale di e-mail aperte rispetto a quelle inviate;
  • Click-to-open-rate (tasso di click), ovvero quante persone hanno cliccato su un link contenuto all’interno dell’ e-mail, dopo averla ricevuta;
  • Unsubscribe rate (tasso di disiscrizione), cioè la percentuale di utenti che ha richiesto la cancellazione del proprio indirizzo mail dalla newsletter;
  • Bounce rate (frequenza di rimbalzo), ovvero il rapporto tra il numero di e-mail inviate e quelle non arrivate a destinazione. Il Bounce rate, in particolare, è una metrica che ci consente di individuare possibili malfunzionamenti nel software utilizzato o contatti sbagliati e/o inesistenti all’interno della nostra mailing list.

Crea e-mail di valore

Abbiamo ben chiaro in mente l’importanza dell’e-mail marketing per comunicare i valori di un brand ed instaurare un rapporto di fiducia diretto con i clienti

Vogliamo però darti un ultimo consiglio prima di lasciarti.

Quale? Sii autentico!

Mantieni la coerenza tra il tuo brand e la sua mission. Tieni presente che un lettore – per quanto distratto possa essere – ha le antenne lunghe e se dovesse percepire odore di artificio o scarsa coerenza fra ciò che comunichi e quello che sei, ti abbandonerà immediatamente. E, come immaginerai già, ricostruire la fiducia tradita è molto più complicato che guadagnarsela la prima volta.

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